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Vertigini

Le vertigini sono una condizione molto comune. Viene descritta dai soggetti come una perdita di equilibrio, una sensazione di testa leggera e instabilità.

La parola “vertigine” deriva dal latino “vertere” ovvero ruotare, ed indica la sensazione che il soggetto prova quando vede ruotare intorno a esso l’ambiente che lo circonda, vertigine oggettiva, o di esso che ruota attorno all’ambiente, vertigine soggettiva. Questa condizione però non è la stessa per tutte le persone, infatti per alcuni individui il “giramento di testa” vuol dire una fugace sensazione di svenimento, mentre per altri la perdita di equilibrio.

Cause

I giramenti di testa e la sensazione di stordimento si può avvertire quando al cervello non arriva abbastanza sangue. Sarà capitato a tutti di alzarsi troppo velocemente dal letto su cui si era sdraiati e provare le vertigini. Il motivo per cui il sangue non arriva al cervello in modo corretto, o in maniera lenta, può essere ricondotto anche a tantissime patologie.

I pazienti che soffrono di arterosclerosi o d’ipertensione arteriosa sono soggetti a questa situazione. Anche il diabete, elevali livelli di colesterolo che causano cattiva circolazione, ipoglicemia o anemia possono essere la causa. Inoltre alcuni farmaci a base di caffeina e nicotina possono ridurre l’afflusso di sangue. Non dimentichiamo poi le diete ricche di sale e gli stress emozionali, l’ansia e la tensione nervosa. L’ansia, infatti, può essere causa di vertigini.

Quando si è in questo stato, non si respira in modo conscio andando in iperventilazione, o in termini più comuni si subisce un attacco di panico che provoca capogiro, formicolio alle mani, ai piedi e talvolta al viso. Le malattie neurologiche come la sclerosi multipla, la sifilide e i tumori possono causare capogiri. Non sono molto comuni come cause, ma nei soggetti affetti da questa patologia bisogna considerare i sintomi che si presentano. Le vertigini vere e proprie sono causate da una malattia dell’orecchio, l’otolite. Gli otoliti sono delle strutture presenti nell’orecchio che controllano il movimento della testa. All’interno di queste strutture sono presenti dei cristalli che rendono il corpo umano sensibile alla gravità.

Quando questi cristalli si spostano nei canali semicircolari, si viene a creare il capogiro. La vertigine comprare quando si eseguono dei movimenti della testa a cui di solito non si presta attenzione. Questa patologia prende il nome di Vertigine posizionale benigna o VPB. La sindrome di Menière è un’altra possibile causa.

Provoca per ore vertigini, nausea o vomito e tintinnio nell’orecchio. Restando sempre in ambito uditivo, i virus possono infettare l’orecchio interno o i collegamenti nervosi con il cervello provocando vertigine acuta, anche le infezioni batteriche possono compromettere l’equilibrio del soggetto. Se si soffre di problemi alla cervicale, tra i sintomi figurano proprio le vertigini. Addirittura l’emicrania può avere come sintomo i giramenti di testa. In fine ci sono i traumi dovuti alla frattura del cranio, i danni all’orecchio e le allergie. Oltre alle cause vere e proprie ci sono dei fattori di rischio da considerare quando si parla di giramenti di testa.

I soggetti anziani sono più predisposti nel perdere l’equilibrio e soffrire di vertigini, così come chi è già stato colpito in passato da questa condizione.

Come si presentano le vertigini

Ovviamente le vertigini vedono tra i sintomi un’andatura barcollante, perdita di equilibrio, impossibilità di muoversi e un senso di confusione in testa. Oltre a questi segnali possono presentarsi anche:

  • Sensazione di cadere
  • Senso di vaghezza
  • Sensazione di fluttuare
  • Vista offuscata
  • Nausea o vomito
  • Diarrea
  • Cambiamento della frequenza cardiaca
  • Aumento della pressione arteriosa
  • Ansia
  • Senso di panico

La lista dei sintomi continua con mal di testa molto forte e improvviso, vomito persistente, svenimento, dolore al petto, affanno, febbre alta, collo rigido e nei casi molti gravi, convulsioni.

Le vertigini possono inoltre esporre il soggetto affetto a dei pericoli come il rischio di cadere e farsi male, condizione particolarmente sentita nelle persone anziane.

Diagnosticare le vertigini

Effettuare la diagnosi per i disturbi dell’equilibrio è difficile. Per scoprire la causa si esegue una visita otorinolaringoiatrica, atta a verificare patologie di naso, gola e orecchie. L’otorinolaringoiatra che si occupa dell’esame può anche richiedere esami del sangue, dell’udito, l’elettronistagmografia ed esami diagnostici per immagini del cervello. Un altro esame da eseguire è quello della pustorografia. Il soggetto malato sta in piedi su una pedana in movimento con difronte uno schermo con dei motivi. Durante l’esame si misura la risposta del corpo al movimento della piattaforma e allo schermo.

Approccio
Chiropratico

Dopo essersi assicurati che le vertigini non siano dovute ad una causa venendo dall’orecchio o dall’apparato vascolare, il Dottore in Chiropratica potrà effettuare delle manipolazioni al livello cervicale qualora fosse necessario un riequilibrio al livello articolare.