Cause
I giramenti di testa e la sensazione di stordimento si può avvertire quando al cervello non arriva abbastanza sangue. Sarà capitato a tutti di alzarsi troppo velocemente dal letto su cui si era sdraiati e provare le
vertigini. Il motivo per cui il sangue non arriva al cervello in modo corretto, o giungo ma in maniera lenta, può essere ricondotto anche a tantissime
patologie. I pazienti che soffrono di
aterosclerosi o d’
ipertensione arteriosa sono soggetti a questa situazione. Anche il
diabete, elevali livelli di colesterolo che causano cattiva circolazione,
ipoglicemia o
anemia possono essere la causa. Inoltre alcuni
farmaci a base di caffeina e nicotina possono ridurre l’afflusso di sangue. Non dimentichiamo poi le
diete ricche di sale e gli stress emozionali, l’ansia e la tensione nervosa.

L’
ansia, infatti, può essere causa di vertigini. Quando si è in questo stato, non si respira in modo conscio andando in iperventilazione, o in termini più comuni si subisce un
attacco di panico che provoca
capogiro,
formicolio alle mani, ai piedi e talvolta al viso.
Le
malattie neurologiche come la sclerosi multipla, la sifilide e i tumori possono causare capogiri. Non sono molto comuni come cause, ma nei soggetti affetti da questa patologia bisogna considerare i sintomi che si presentano.
Le vertigini vere e proprie sono causate da una
malattia dell’orecchio, l’
otolite. Gli otoliti sono delle strutture presenti nell’orecchio che controllano il movimento della testa. All’interno di queste strutture sono presenti dei cristalli che rendono il corpo umano sensibile alla gravità. Quando questi cristalli si spostano nei
canali semicircolari, si viene a creare il capogiro. La vertigine comprare quando si eseguono dei movimenti della testa a cui di solito non si presta attenzione. Questa patologia prende il nome di
Vertigine posizionale benigna o VPB.
La
sindrome di Menière è un’altra possibile causa. Provoca per ore vertigini,
nausea o vomito e
tintinnio nell’orecchio. Restando sempre in ambito uditivo, i
virus possono infettare l’orecchio interno o i collegamenti nervosi con il cervello provocando
vertigine acuta, anche le infezioni batteriche possono compromettere l’equilibrio del soggetto.
Se si soffre di problemi alla cervicale, tra i sintomi figurano proprio le vertigini.
Addirittura l’
emicrania può avere come sintomo i
giramenti di testa. In fine ci sono i
traumi dovuti alla frattura del cranio, i danni all’orecchio e le
allergie.
Oltre alle cause vere e proprie ci sono dei
fattori di rischio da considerare quando si parla di giramenti di testa. I
soggetti anziani sono più predisposti nel perdere l’equilibrio e soffrire di vertigini, così come chi è già stato colpito in passato da questa condizione.
Come si presentano le vertigini?

Ovviamente le vertigini vedono tra i sintomi un’
andatura barcollante,
perdita di equilibrio,
impossibilità di muoversi e un senso di
confusione in testa. Oltre a questi segnali possono presentarsi anche:
- Sensazione di cadere
- Senso di vaghezza
- Sensazione di fluttuare
- Vista offuscata
- Nausea o vomito
- Diarrea
- Cambiamento della frequenza cardiaca
- Aumento di pressione arteriosa
- Ansia
- Senso di panico
La lista dei sintomi continua con
mal di testa molto forte e improvviso, vomito persistente,
svenimento,
dolore al petto, affanno, febbre alta, collo rigido e nei casi molti gravi, convulsioni.
Le vertigini possono inoltre esporre il soggetto affetto a dei
pericoli come il rischio di cadere e farsi male, condizione particolarmente sentita nelle persone anziane.
Diagnosticare le vertigini

Effettuare la
diagnosi per i disturbi dell’equilibrio è difficile. Per scoprire la causa si esegue una
visita otorinolaringoiatrica, atta a verificare
patologie di naso, gola e orecchie. L’otorinolaringoiatra che si occupa dell’esame può anche richiedere
esami del sangue, dell’udito, l’
elettronistagmografia ed esami diagnostici per immagini del cervello.
Un altro esame da eseguire è quello della
pustorografia. Il soggetto malato sta in piedi su una pedana in movimento con difronte uno schermo con dei motivi. Durante l’esame si misura la risposta del corpo al movimento della piattaforma e allo schermo.
Approccio Chiropratico
Dopo essersi assicurati che la causa delle vertigini non sia dovuta ad una causa venendo dall’orecchio o dall’apparato vascolare, il Dottore in Chiropratica potrà effettuare delle manipolazioni al livello cervicale qualora fosse necessario un riequilibrio propriocettivo al livello articolare.